In questa ultima fase di pandemia, una domanda che tutti ci facciamo ma a cui non sappiamo rispondere con certezza è: la mascherina che ho usato fin ora, la devo buttare? Come faccio eventualmente per riutilizzarla? Nei vari negozi non se ne trovano.
La risposta arriva direttamente da alcune farmaciste: se lavata e disinfettata nel modo giusto si può riutilizzare.
Ci spiega la dottoressa Elena Pontarollo, che per far si che mantenga il suo potere filtrante, non bisognerà bagnarla ma basterà disinfettarla con vapori dell’ alcool dentaturato. Ecco come fare in maniera molto semplice anche in ambito domestico.
In un contenitore con coperchio come una pentola o un contenitore da cucina, ci versiamo dell’ alcool a coprire appena il fondo, blocchiamo la mascherina all’ interno del coperchio e andremo a chiudere meglio possibile il nostro contenitore.
Per sua natura molto volatile l’ alcool evaporerà e i vapori invaderanno il tessuto della mascherina senza bagnarlo.
Basterà attendere dalle due alle tre ore e il gioco è fatto.
E’ importantissimo non superare le tre ore e mezzo, quattro, di vaporizzazione pena il rischio che i vapori inzuppino la mascherina.
Basterà poi tenerla un pò all’ aria aperta e la nostra mascherina sarà tornata efficace e pronta all’ uso.